Green Economy

Vacanze eco-sostenibili: arriva la crema solare amica della pelle e della natura

Proteggersi dal sole ma senza ingredienti dannosi per la pelle e per l’ambiente: d’estate bisogna pensare anche a questo perché, come ricorda la Guida ai solari 2014 pubblicata dall’ente no profit Environmental Working Group (EWG), il 66% circa dei prodotti solari presenti sul mercato americano contengono sostanze chimiche nocive che possono causare patologie della pelle anche gravi.

Aumentano quindi i consumatori che cercano abbronzanti non dannosi per l’uomo, ma anche quelli che si interrogano sull’impatto che le creme solari spalmate sul corpo di milioni di bagnanti hanno sull’ecosistema marino: i filtri solari chimici normalmente utilizzati nelle creme solari di largo consumo, oltre al surriscaldamento dell’epidermide, sono infatti altamente tossici per gli organismi acquatici, e una volta a contatto con il mare tendono a disperdersi in acqua.

SOLARI ANTHYLLIS ARANCIOChi dunque fosse alla ricerca di un prodotto sostenibile, amico della pelle e dell’ambiente, potrebbe trovarlo nelle nuove creme solari Anthyllis, studiate da Pierpaoli, tra i gruppi di riferimento per la cosmesi e detergenza eco-biologica, e distribuite da Greenproject Italia. Oltre alla certificazione EcoBioCosmesi ICEA, le creme solari Anthyllis contengono esclusivamente filtri minerali e vegetali, come l’ossido di zinco o il biossido di titanio di ultima generazione e l’estratto ed olio di Karanja, e sono state sottoposte a studi avanzati di compatibilità con l’ambiente marino. Inoltre con il protocollo EcolCare, messo a punto e condotto da Ecoreach, è stato certificato il massimo livello di eco-compatibilità delle creme Anthyllis, che “non determinano effetti negativi sugli organismi marini”. Il protocollo si basa sulla validazione statistica degli eventuali effetti del prodotto testato in concentrazioni standard (stimate a partire dalla quantità di rilascio del prodotto in mare). Tutto ciò, in linea con l’adesione della linea allo standard internazionale “Stop ai test su Animali”, promosso dalla LAV.

Insomma, se ancora non avete fatto spesa per il mare, perché non provare? Fateci sapere se avete l’opportunità di testare questi prodotti e dirci cosa ne pensate!

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.