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Una visita alle catacombe dei SS Marcellino e Pietro (Roma – V Municipio)

In occasione della prima domenica a piedi del 2015, ieri, 1 febbraio, abbiamo approfittato della tregua dalla pioggia di grandine che ha imbiancato Roma per partecipare alla visita guidata alle catacombe dei SS Marcellino e Pietro, proposta dal Circolo Legambiente Città Futura

unnamed-3Nelle catacombe si accede attraverso un ingresso collocato nel cortile della parrocchia dei Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros (via Casilina, 641) proprio all’ombra del Mausoleo di Sant’Elena, a Villa De Sanctis (Municipio Roma V), ancora sottoposto a lavori di restauro e che prossimamente – speriamo presto – dovrebbe aprire al pubblico. 
Le catacombe, dedicate ai santi Marcellino e Pietro, hanno conservato per lungo tempo le salme dei due martiri, uccisi nel 304 d.C per volere dell’imperatore Diocleziano nei pressi di un luogo conosciuto come Selva Nera, dopo la loro morte rinominato Selva Candida (attualmente località sulla Via Cornelia). Una patrona romana, Lucilla, portò le salme dei due martiri sulla Via Casilina, presso la località “ad Duas Lauros”, nel cimitero cristiano già esistente che fu così dedicato alla loro memoria e che divenne meta di pellegrinaggio di tanti credenti. Le spoglie, ora, si trovano i si trovano attualmente in Germania a Seligenstadt. 

Le catacombe coprono una superficie di 18.000 mq, praticamente una città sotterranea, e senza una guida sarebbeunnamed davvero facile perdersi nei cunicoli, come in un labirinto! Ad ogni modo, il percorso proposto per la visita è assolutamente percorribile da tutti; inoltre, la temperatura interna sempre sui 18° rende la visita piacevole sia d’inverno che d’estate! Camminando nei cunicoli ed entrando nei “cubicola” (le tombe di famiglia moderne) si possono ammirare reperti storici come le lastre tombali che coprivano i loculi, e sulle lapidi marmoree si possono ancora riconoscere i segni adoperati dai primi cristiani per indicare il loro credo, come la colomba con il ramoscello d’ulivo, la fenice, l’orante, il monogramma di Cristo. Non mancano graffiti, lasciati da chi nel corso dei secoli ha visitato le catacombe o le ha usate come rifugio, ad esempio nel corso della seconda guerra mondiale. Ma ciò che rende particolari queste catacombe – ci ha spiegato la guida – sono senza dubbio gli affreschi che si sono mantenuti in maniera eccezionale e che ne fanno una vera pinacoteca paleo cristiana unica al mondo. 

Ora le  catacombe dei SS Marcellino e Pietro potranno tornare ad essere mete di pellegrinaggi grazie alla valorizzazione del percorso della Via Francigena, percorso di pellegrinaggio che collegava Canterbury alla Terrasanta passando per Roma, che attraversa gran parte del V Municipio di Roma percorrendo via Prenestina e via Casilina e facendo tappa proprio presso le catacombe e al mausoleo di Sant’Elena, madr
e dell’imperatore Costantino. 

unnamed-2Le visite guidate si tengono il sabato e la domenica nei seguenti orari: 

10.00 – 11.00 – 14.00  15.00 – 16.00

Si consiglia la prenotazione (339 6528887 – tel parrocchia 06/2419446)

 

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.