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Metro C, finalmente a bordo | Foto e Video

Stazioni belle e pulite, ma problemi a salire a bordo per i disabili e tornelli poco sicuri. Le nostre considerazioni sulla Metro C.

metrocTEO8Finalmente ce l’abbiamo fatta. Siamo saliti sulla Metro C di Roma, inaugurata questa mattina alle ore 5.30. Ovviamente non poteva mancare l’imprevisto: il primo treno è stato fermo per 11 minuti per un problema tecnico sulla linea, per poi ripartire – secondo quanto riporta Atac – e arrivare al capolinea Pantano/Monte Compatri. Poi la mattinata è proseguita senza problemi, con nonni e bambini che facevano avanti e indietro come sulle giostre . Alle 10 è salito anche il sindaco Ignazio Marino che con la sua giunta ha viaggiato da Pantano a Centocelle insieme ai cittadini.

La tratta aperta oggi, 9 novembre, collega Pantano/Monte Compatri a Parco di Centocelle: si tratta di 12,7 km di lunghezza, che si percorrono in 30 minuti circa, con 15 fermate: 5 stazioni sono di nuova costruzione, mentre altre 10 sono adeguamenti delle stazioni di superficie del vecchio tracciato finale della ferrovia Laziali. Per arrivare a San Giovanni, assicura il Sindaco, bisognerà aspettare “solo” fino al 2015 (speriamo), mentre ci sono ancora dubbi su metrocTEO3quando l’opera sarà davvero completata fino a Ottaviano e se ci sarà o meno la stazione Chiesa Nuova. “Certo abbiamo ancora molto da fare, dobbiamo arrivare presto a San Giovanni e collegarci alla linea A e poi al Colosseo, per incrociare la linea B. Allora sì che avremo una metropolitana veramente europea”, ha commentato Luigi Nieri, vicensindaco della Capitale. Intanto, la nuova metro aiuta la periferia ad avvicinarsi al centro, unendo parti importanti della città. “Mi ha molto colpito un nonno che teneva per mano il nipotino alla fermata Finocchio – racconta Luigi nieri – mentre si aprivano le porte, il piccolo ha chiesto ‘Ma dove andiamo?’ e lui ha risposto ‘A Roma, finalmente’. Ecco, questa è la metro C. Non solo un’infrastruttura moderna e preziosa, ma la periferia che diventa Roma, intrisa dell’emozione di chi si sentiva ai margini e oggi è tornato al centro del progetto della Capitale”.

LUMINOSA E PULITA Bianche e luminose le stazioni, candidi e puliti i treni. La metro C è bella davvero, sperando che i romani – e anche l’Atac – abbiano la cura di mantenerla tale. Gran parte delle stazioni (10) si trovano in superficie, mentre nel tratto sotterraneo la metro C corre a 30 metri di profondità all’interno di due gallerie a singolo binario. Nella parte sotterranea, per ora non c’è linea telefonica. La metro è molto sicura, con telecamere a 360° poste in ogni angolo e con i pannelli per l’accesso al treno che si aprono in sincronia con l’arrivo dei treni al binario.

metro c - bicicletta a bordo BICI A BORDO (CON ORARI) E PROBLEMI PER I DISABILI I treni della Metro C, che si muovono con sistema driverless, sono composti da 6 vagoni climatizzati con 204 posti a sedere e una capienza massima di 1.200 passeggeri. Le carrozze 2 e 5 hanno gli stalli per le biciclette, in promiscuo con disabili. Tuttavia per i disabili – come ha specificato l’assessore allo Sport Luca Pancalli ci sono difficoltà nel salire a bordo a causa di un dislivello tra la banchina e il treno: “Quando c’è tanta gente però non c’è il dislivello perché il peso mette allo stesso livello la banchina con il treno. Ho detto di questo problema all’assessore alla Mobilità Guido Improta che mi ha garantito che stanno già studiando come risolvere la questione”. Per quanto riguarda le biciclette, gli orari di accesso sono gli stessi delle altre metropolitane: da inizio servizio alle ore 7, dalle ore 10 alle 12, e dalle 20 a fine servizio (ma ovviamente non per la C che chiude – per ora – alle 18.30), mentre la domenica per l’intera durata del servizio. Anche qui, speriamo che si possa incrementare la possibilità per i ciclisti di salire a bordo, soprattutto adesso che la metropolitana si ferma a Centocelle, per mettere una migliore intermobilità. I possessori di biciclette pieghevoli invece possono circolare su metro A, B/B1/C, Roma-Lido e sulla rete di superficie ogni giorno della settimana, senza vincoli di orario. Il trasporto della bicicletta è gratuito per i possessori di abbonamento Metrebus, mentre i non abbonati, oltre a munirsi di biglietto per sé, devono comprare il biglietto anche per la bici.

CONTROLLI ALL’ACCESSO VELOCI MA ELUDIBILI Le barriere all’entrata della metro per il controllo dei biglietti sinceramente ci hanno lasciato un metrocTEO1po’ perplessi: pur essendo veloci, lasciano uno spazio nel mezzo che può fornire un facile passaggio a chi non è in possesso del biglietto. Ci auguriamo quindi che i controlli all’entrata della metro siano rigidi da parte degli addetti ai lavori. D’altra parte, è positivo il fatto che sia in entrata che in uscita le barriere siano le stesse e che non ci sia in uscita il tornello tripode che sappiamo bene quanti problemi crea nelle altre metropolitane romane, dove il “salto al tornello” è diventato sport olimpico.

LE STAZIONI APERTE: COME E QUANDO Da domenica 9 novembre le stazioni aperte sono: Monte Compatri/Pantano – Graniti – Finocchio – Bolognetta – Borghesiana – Due Leoni/Fontana Candida – Grotte Celoni – Torre Gaia – Torre Angela – Torrenova – Giardinetti – Torre Maura – Torre Spaccata – Alessandrino – Parco di Centocelle.

In un primo momento i treni avranno una frequenza di 12 minuti e la chiusura delle stazioni è prevista per le 18.30. Questo per continuare il pre esercizio nel restante tratto della linea e aprire nel più breve tempo possibile anche le stazioni di:  Mirti – Gardenie – Teano – Malatesta – Pigneto – Lodi.

COLLEGAMENTI CON LA RETE DI TRASPORTO Per andare in direzione Roma Centro, una volta arrivati a stazione Parco di Centocelle, si può prendere la linea 50 express che sostituisce la 105L e parte dal capolinea della C, in coincidenza con l’arrivo dei treni della metropolitana, per arrivare a Termini. Queste le fermate: Parco di Centocelle – Casilina/Tor Pignattara – Ponte Casilino – P.za di Porta Maggiore – P.za Vittorio Emanuele – Termini.

Davanti a Parco di Centocelle ferma anche il 105 (staz.Grotte Celoni – stazione Termini) e la ferrovia regionale Roma Laziali-Giardinetti.

Per collegare Parco di Centocelle alle altre Metro c’è invece la linea 451 che transita su viale Palmiro Togliatti e che collega Ponte Mammolo (Metro B) a Subaugusta (Metro A). 

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.