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Vacanze green e in bicicletta: alla scoperta dell’Alto Mediterraneo

Per chi ama viaggiare nel rispetto della natura non c’è niente di meglio di una vacanza in bicicletta per questa estate.

Tanto più che – come rivela un sondaggio di Volagratis.com – oltre il 68% dei viaggiatori italiani afferma di tenere in considerazione l’impatto ambientale del proprio viaggio al momento della prenotazione. In particolare, quasi la metà degli italiani ritiene che fare un viaggio “eco-sostenibile” significhi scegliere una destinazione che offra alloggi eco-friendly (45%) o una rete di trasporto pubblico che eviti l’utilizzo dell’automobile per limitare le emissioni di CO2 (42%). Sei su 10 si impegnano a scegliere prodotti sostenibili, evitando ad esempio la plastica usa e getta o creme solari nocive per il mare, e dichiarano che mangerebbero solo prodotti locali e a km zero.

Il modo più facile per mettere in pratica queste eco-intenzioni? Rivolgersi ad un tour operator eco-sostenibile. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere il tour operator “eco-sostenibile” Sardaigne en liberté, che ci ha accompagnato alla scoperta della Gallura dandoci un assaggio del percorso cicloturistico che compone il tour “Alla scoperta della civiltà degli stazzi tra Corsica e Gallura”, parte del catalogo Gran Tour dell’Alto Mediterraneo pensato dal progetto di promozione turistica transfrontaliero SIS.T.IN.A, inserito a sua volta all’interno del programma Interreg Marittimo Italia-Francia per l’Alto mediterraneo.

Tour operator eco-sostenibile

Ma cosa significa tour operator eco-sostenibile? Come spiega Sardaigne en Liberté, vuol dire impegno nella promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni, con un approccio etico che coinvolge gli attori e le comunità locali e che metta al centro l’ascolto dell’uomo e della natura. Si parte quindi dal mezzo di trasporto a zero emissioni (bicicletta o piedi), si aggiungono la riduzione dei rifiuti prodotti durante il viaggio (ad esempio la scelta della borraccia evitando così l’acquisto di bottiglie di plastica)  e la scelta di cibi biologici, tipici e a chilometro zero.

Per sperimentare dal vivo questa esperienze siamo saliti in sella alla bici insieme alla nostra guida ambientale Giovanni Pasella, per scoprire la Gallura, regione a nord della Sardegna, da un punto di vista del tutto nuovo. Per i più allenati in questi casi è possibile partecipare ai tour con la mountain bike, mente per chi teme di non reggere il ritmo ci sono a disposizione le e-bike con pedalata assistita, fornite da bike rental come Good Mood Cycling o Sardinia Bike Service che collaborano con guide e tour operator.

In bici per la Gallura

La partenza del bike-tour è stata Calangianus, dove si trova l’interessante e originale Museo del Sughero, ospitato nei locali dell’ex convento dei francescani e realizzato dall’associazione turistico-culturale Contiamoci. La collezione di antichi macchinari ed utensili per la lavorazione del sughero permette di scoprire in modo divertente tutto il processo che porta alla realizzazione dei tappi da sughero, dalla decorticazione in poi.

E proprio i sughereti caratterizzano il paesaggio che si attraversa una volta saliti in bicicletta e imboccato l’itinerario che attraversa i boschi del Monte Limbara e che ricalca in parte il tracciato della ferrovia Monti – Tempio Pausania che, nella sua prima parte fino a Calangianus, è stata dismessa e convertita a percorso ciclabile.

Un esempio di riqualificazione, se vogliamo, che potrebbe ulteriormente essere sviluppato dando nuova vita alle stazioni della vecchia ferrovia, trasformandole ad esempio in BeB, ristoranti o locali dedicati ai cicloturisti.

Durante il percorso, si raggiunge la Tomba dei Giganti di Pascaredda che risale al Bronzo Medio (1700-1400 a.C.) ed ancora oggi conserva il tumulo originario di terra e pietre , testimoniando la storia millenaria della Sardegna. 

Proseguendo la pedalata, si arriva a Nuchis, piccola frazione di Tempio Pausania dove si trova la chiesa dei Santi Cosma e Damiano risalente al 1529 e affrescata da Carlo Armanni.

Sempre in bici si può quindi raggiungere Tempio Pausania: nel centro storico si trova la casa di Nino di Gallura, che si suppone fosse il “Nino” citato da Dante Alighieri nel Purgatorio della sua Commedia, mentre la ex Piazza Mercato è oggi dedicata a Fabrizio De André, che a Tempio Pausania abitò per molti anni: la piazza prende il nome del cantautore e ospita un’installazione, ideata dall’architetto Renzo Piano, che rimanda alle vele delle barche di Genova (città natale di De André) e alla sua passione per il mare.

I Gran tour in bicicletta

Per chi cercasse altri spunti per viaggiare su due ruote alla scoperta di territori incontaminati ammirando paesaggi mozzafiato a picco sul mare, consigliamo di visitare il catalogo Gran Tour dell’Alto Mediterraneo per una vacanza in bicicletta nei territori dell’Alto Mediterraneo, cioè, Liguria, Toscana Costiera, Sardegna e quelle francesi di Corsica e Region Sud PACA. Si tratta di esperienze di viaggio organizzate su misura per affermare i propri valori e dedicarsi alle proprie passioni. I territori SIS.T.IN.A offrono una varietà dell’esperienza che combina la natura alla cultura, alla gastronomia, agli eventi: proposte di viaggio per scoprire i territori e le risorse in modo responsabile e consapevole ma, cosa ancor più importante, sostenibile, perché consente di godere del rapporto diretto con l’ambiente, preservandolo e permettendogli di entrare in un contatto più profondo con il paesaggio con la sua cultura e la sua tradizione.

Ecco gli itinerari dedicati a chi ama viaggiare in bicicletta:

  • In bicicletta alla scoperta del sud della Corsica e della Gallura su percorsi d’altri tempi tra suggestivi paesaggi e tradizioni millenarie – Un tour alla scoperta della Gallura e del Sud della Corsica in bicicletta elettrica accompagnati da una guida locale, che partendo dalla Corsica porta i visitatori alla scoperta della cultura corso-sarda che anche attraverso il dialetto ha evidenti somiglianze.
  • 2 Island Tour – Il 2 Islands Tour è diviso in 2 tappe che attraversano la Corsica e la Sardegna. Il fascino del Mediterraneo è al centro di questo tour. La prima settimana si percorrono i migliori percorsi ciclabili dell’Île de Beauté da nord a sud. Si parte da Bastia per raggiungere Saint Florent e poi Calvi, Porto, Porticcio, Propriano e Bonifacio da dove ci si imbarca per la Sardegna. In Sardegna, partendo da Santa Teresa di Gallura, si pedala invece verso Castelsardo e poi Alghero, Cabras, Buggerru, Sant’Anna Arresi, Pula e Cagliari.
  • Tour del Mercantour e delle Alpi Marittime – Soggiorno ciclistico con partenza dalla Francia (Mentone) oppure dall’Italia (Roccaforte Mondovi-Lurisia), per scoprire i grandi passi del Mercantour e delle Alpi Marittime.

Grazie al  progetto di promozione turistica transfrontaliero SIS.T.IN.A, per averci coinvolto come blogger . 

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.