Smart, di qualità e sostenibile per l’ambiente: #ioVendoconMercatopoliPerché

L’estate è da sempre – per me – il momento giusto per rivoluzionare casa: dalla scrivania al divano, il cambiamento mi aiuta a cominciare il “nuovo anno” lavorativo a settembre con più slancio ed energie! Lo scorso anno a farne le spese è stata la mia stanza, mentre ora sto prendendo le misure della cucina…

Ma questa piccola “mania” della rivoluzione richiede alcuni compromessi. Per evitare di rimanere sommersa dagli oggetti dentro casa, mi sono data una regola: per ogni mobile o elettrodomestico che arriva in casa uno ne devo uscire, per ogni nuovo set di piatti bisogna dire addio a quelli che mal si abbinano al nuovo stile scelto per la cucina, per ogni stampella dell’armadio che si riempie bisogna togliere una maglietta che non entra più o che – diciamocelo – ha un colore che mi sta proprio male!

A questo punto però arriva il secondo dilemma: che fine faccio fare agli oggetti che non trovano più spazio dentro casa? Mi piange il cuore alla sola idea di lasciare inutilizzati piatti, forchette e tazzine ancora in perfetto stato. E che dire del forno a microonde che ho ricevuto in regalo ma che non ho mai utilizzato?

L’idea del cassonetto non mi è neanche balenata per la testa: si tratta di oggetti che potrebbero avere una fantastica seconda vita se solo trovassero qualcuno in grado di apprezzarli! E allora la risposta non può che essere Mercatopoli, il network di negozi dell’usato ideato da Alessandro Giuliani, fondatore di Leotron, dove è possibile vendere gli oggetti che non utilizziamo più ma che meritano una nuova possibilità. E non solo: è anche possibile acquistare – facendo dei veri e propri affari – oggetti di seconda mano in ottimo stato, spesso con ancora il cartellino attaccato!

No, “negozio dell’usato” in questo caso non significa scaffali pieni di roba rovinata, impolverata e ammassata: a farla da padrone nei Mercatopoli di tutta Italia sono l’ordine, la pulizia, l’organizzazione e la cura nella scelta degli oggetti da mettere in vendita. L’ho provato in prima persona a Lucca, dove nel Mercatopoli gestito dagli splendidi Mario ed Elisa ho trovato intere corsie di abiti sistemati per colore, numerosi set di tazzine appena usciti dalla scatola e piatti esposti perfettamente su grandi tavoli. Una gioia per gli occhi (una grande varietà di oggetti, dai mobili ai lampadari, dagli elettrodomestici agli articoli di elettronici, dai vestiti ai libri) ma anche per le tasche: prezzi convenienti per oggetti di marca e di ottima qualità.

Purtroppo in Italia, come rivelano alcuni studi, l’usato è ancora percepito con una connotazione negativa: un pregiudizio che i Mercatopoli puntano a superare e stravolgere. Entrare in un negozio Mercatopoli significa infatti trovarsi in un luogo spazioso e innovativo, che vede nell’usato un’idea semplice e geniale allo stesso tempo. Insomma, #ioVendoConMercatopoliPerché è una scelta intelligente ed etica.

Intelligente per il portafoglio, perché chi vende attraverso Mercatopoli ha l’opportunità di guadagnare con oggetti che non utilizza più.

Etica per l’ambiente, perché cambiare  attraverso Mercatopoli arredo, vestiti e accessori che non sono più di nostro gusto permette di allungare la vita degli oggetti e di combattere il nostro modo consumista e sconsiderato di approcciarci alle cose. Comprare e buttare in continuazione per poi ricomprare inquina l’ambiente. Un oggetto di seconda mano è stato costruito, trasportato e venduto, consumando le sue “risorse di miniera” e producendo CO2: più a lungo continuiamo ad usarlo più saremo in grado di ammortizzare tali costi per l’ambiente.

Volete saperne di più su Mercatopoli? Stay tuned perché presto vi racconterò la mia esperienza diretta di vendita e acquisto nel Mercatopoli di Lucca!

 

**Questo post è stato realizzato in collaborazione con Mercatopoli**