Green Economy

Maglie e felpe da bottiglie di plastica: con il crowdfunding arriva il progetto Q-Bottles

Secondo l’UNEP (United Nations Environment Programme) ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono negli oceani, causando 8 miliardi di dollari di danni agli ecosistemi marini.

Grazie allo sviluppo della tecnologia anche la moda può dare il suo contributo per cercare di ridurre la quantità di rifiuti che ogni anno finiscono in discarica o abbandonati sui litorali. Per questo, Quagga, azienda italiana che realizza capi costituiti al 100% da fibre riciclate prive di sostanze nocive, ha lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Ulule il progetto Q-Bottles, per trasformare semplici bottiglie di plastica in abbigliamento sostenibile, cruelty free e Made in Italy.

Con Q-Bottles infatti ogni giacca, felpa e polo è stata realizzata con la plastica di bottiglie rinnovate, che non vengono così abbandonate nell’ambiente: grazie alle tecniche oggi disponibili, dalle bottiglie si riescono infatti ad ottenere tessuti d’avanguardia come per esempio un jersey in poliestere leggero, traspirante e resistente che viene poi colorato con tinture eco-compatibili.

“Vogliamo dimostrare che è possibile ottenere il comfort e le caratteristiche del cotone utilizzando fibre ottenute dal riciclo di materie plastiche presenti sul territorio, con assoluti vantaggi in termini di ecocompatibilità: a fine vita i capi in poliestere possono essere nuovamente  riciclati“, spiegano i progettisti di Quagga.

Il progetto Q-Bottles di Quagga nasce interamente in Piemonte: la fibra riciclata Newlife è stata prodotta da Sinterama Spa (Biella) con certificazione Global Recycle Standard stabilita da ICEA e Confidence in Textiles (Oeko Tex Standard 100). La trasformazione delle fibre in tessuto è invece opera di Alpimaglia Srl, in provincia di Torino.

L’obiettivo di 50 prevendite che Quagga intendeva raggiungere con il progetto Q-Bottles su Ulule è stato ampiamente superato: il crowdfunding si è infatti chiuso con 146 capi etici esostenibili prenotati, a dimostrazione che una moda responsabile e attenta all’ambiente, completamente Made in Italy, è possibile.

Matteo Nardi

Giornalista ciclista. Scrivo di ambiente e tecnologia