Green Economy

Il Decennio del Mare proclamato dalle Nazioni Unite è ufficialmente iniziato: ecco come sottoscrivere il Manifesto del Mare

La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO), presso l’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, annuncia l’inizio del Decennio del Mare: dieci anni ricchi di studi, ricerche e azioni concrete per contribuire a tutelare il nostro Polmone Blu.

In particolare, il lancio del Manifesto del Decennio del Mare: verso lOceano di cui abbiamo bisogno per il Futuro che vogliamo” promosso dall’UNESCO punta a sensibilizzare pubblico e privato ad una maggiore conoscenza e uso sostenibile dell’ecosistema marino: una call to action rivolta a tutti i settori della società civile – istituzioni, imprese, cittadini- per diventare parte attiva delle iniziative che si svolgeranno da gennaio 2021 per il decennio 2021-2030 che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dedicato alle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile.

Il Manifesto si inserisce nella grande campagna di comunicazione e di educazione all’Oceano del Decennio del Mare (decenniodelmare.it), che mira a creare una «Generazione Oceano», una generazione pienamente consapevole dell’importanza dell’Oceano per il nostro pianeta, per la nostra salute, per il nostro futuro.

Anche la Michielin e la Balivo per il Manifesto del Decennio del Mare

A dare voce al Manifesto del Decennio del Mare , cinque persone accomunate da una profonda sensibilità nei confronti dell’ambiente e della sua salvaguardia: la conduttrice Caterina Balivo, Madrina dell’Oceano, l’attore Sergio Muniz, la cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin, l’attrice Sara Lazzaro e Francesca Santoro, funzionaria della Commissione Oceanografica dell’Unesco e promotrice del Decennio del Mare.

Hanno aderito al Manifesto: Commissione Nazionale per l’UNESCO, AXA Italia, Prada, Qwarzo, B Women Italia, One Planet One Future, Testate dell’Area Infanzia di RCS, Ocean Literacy Italia, European Research Institute, Radar Magazine, Will, Rete delle Scuole Naturali, Area Marina Protetta di Miramare, Rete Nazionale dei Musei dei Bambini, Associazione Italiana degli Insegnanti di Scienze Naturali, D-Hub, E.ON, Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

La parola OCEANO: ogni lettera è un’azione

Il Manifesto del Decennio del Mare si ispira alla parola OCEANO: ogni lettera è legata a un’azione specifica capace di promuovere un cambiamento radicale nel modo in cui studiamo e gestiamo la nostra risorsa più importante, fonte di vita e ossigeno.

  • La lettera O di Onoro”, è un impegno a tutelare con tutti i mezzi a disposizione l’Oceano e la sua biodiversità, anche modificando il proprio modo di fare la spesa e di alimentarsi.
  • La C di “Contribuisco”, invita a sostenere la creazione di un Comitato Nazionale del Decennio del Mare per contrastare i cambiamenti climatici, promuovere la sicurezza alimentare e la salute umana, i tre temi principali del Decennio.
  • La E “di Educo”, punta a impegnarsi per promuovere progetti specifici di educazione all’oceano anche nelle scuole affinché le nuove generazioni vengano sensibilizzate al rispetto della natura e all’importanza della scienza a sostegno dell’umanità.
  • La A diAccessibile “e la NNoi Siamo Oceano”, si riferiscono alla necessità di avere un “mare trasparente”, protetto dalle fonti di inquinamento e di promuovere l’economia blu.
  • La lettera O di “Ondaè un’adesione a diventare parte della Generazione Oceano e a dare voce, come un’onda, alle sue meraviglie, problematiche e relative soluzioni.

Come sottoscrivere il Manifesto del Mare

Collegandosi al sito Internet ufficiale decenniodelmare.it è possibile sottoscrivere il Manifesto e contribuire a sollecitare le istituzioni, le imprese pubbliche e le società private a supportare concretamente la realizzazione degli obiettivi del Decennio del Mare. Oggi più che mai, la ricerca scientifica, la tutela ambientale e la collaborazione tra settori sono elementi chiave per salvaguardare la salute del pianeta e lasciare un mondo migliore alle generazioni che verranno.

 

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.