Green Economy

Atac, nel 2016 in arrivo 150 nuovi autobus e più controlli contro evasione

Più mezzi su strada, lavori in metro e contrasto all’evasione: questi gli obiettivi 2016 di Atac che sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa nella sede di Via Prenestina a Roma. Ad illustrare il programma e i numeri sono stati il Direttore Generale Marco Rettighieri, l’Amministratore Unico Armando Brandolese, il direttore delle operations, Roberto Monichino e la direttrice corporate Maria Grazia Russo.

IMG_6032Risultati che l’azienda intende raggiungere grazie alla reingegnerizzazione dei processi produttivi adottati nelle sedi operative sia del Metroferro che della Superficie. In particolare, Atac ha ereditato un parco mezzi vetusto, con un’età media dei bus di oltre 10 anni, quella dei tram di oltre 32, quella dei treni della metro A di oltre 10, mentre quelli della B 18. Fino ad arrivare all’età media dei 62 anni dei treni della linea Termini-Centocelle. Anche questo fa sì che ci siano problemi a reperire pezzi di ricambio: “abbiamo officine e personale qualificato che rifà il pezzo che non si trova sul mercato. Stiamo aspettando finanziamenti da Regione Lazio, Roma Capitale e bigliettazione per poter comprare mezzi nuovi”, ha detto Marco Rettighieri, annunciando che nel frattempo sono tornate su strada 50 vetture ferme in deposito per mancanza di ricambi.

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“Nei prossimi mesi questa cifra raddoppierà, arrivando a recuperare 100 vetture opportunamente rinnovate. A questi si aggiungeranno i 150 nuovi bus che l’azienda acquisterà nel corso dell’anno: si prevede che almeno 50 vetture nuove saranno disponibili entro fine anno, 30 già da settembre, il che permetterà di mettere su strada almeno 150 vetture in più, ossia il 10% del parco attualmente disponibile”. A queste vetture si aggiungeranno altri 80 bus a metano che Atac comprerà grazie ai fondi Ue messi a disposizione dalla Regione Lazio.

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Buone notizie anche per i treni della Roma-Lido, stando alle affermazioni di Rettighieri: “da circa 2 settimane siamo passati da 4 a 9-12 vetture giornaliere nelle ore di punta, riducendo così i tempi di attesa. Inoltre, stiamo adeguando i mezzi ed entro giugno 8 su 12 avranno l’aria condizionata”. Inoltre, Atac sta lavorando “affinché fra aprile e maggio torni il tram 3 nel tratto fra Piramide e Trastevere”, ha aggiunto il direttore generale a margine della conferenza.

In estate invece, al via nuovi lavori per le infrastrutture delle metropolitane A,B e B1. I lavori non dovrebbero creare disagi alla cittadinanza poiché si svolgeranno in notturna o nei fine settimana; riguarderanno la sostituzione dei binari, delle massicciate ferroviarie e della linea elettrica.

Sulla lotta all’evasione, Atac ha affermato di puntare ad “evasione zero” in metropolitana, mentre sulle linee di superficie l’obiettivo è investire in tecnologia per arrivare a censire in entrata e in uscita i passeggeri per stimare le linee con maggiore evasione. A questo si aggiungono pratiche di success fee al fine di aumentare il numero di persone impiegate nella verifica.

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Redazione Notiziegreen.it

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