Green Economy

Voi che fate in 36 ore? Grazie a chi è in azione per tutti noi

36 ore. Quante cose si fanno in 36 ore?

Si può leggere Guerra e Pace, ad esempio.

Si può preparare un esame. Si, c’è chi a mali estremi riesce a farlo.

Si può attraversare Roma con gli autobus. No, non ci si mette meno.

Si può consegnare un lavoro rimandato per quattro mesi.

foto di GreenpeaceOppure si può tentare di ripulire una città dal fango che l’ha sotterrata, tra lacrime e sudore di chi ha visto portarsi via ancora una volta tutto ciò che aveva.

O ancora, si può stare appesi su una petroliera per far leggere al mondo uno striscione. Si può occupare una petroliera nel mar Mediterraneo per chiedere al governo di non trivellare il nostro bel mare, alla ricerca di poche gocce di petrolio. Si possono lanciare messaggi a Renzi, sperando che risponda, almeno con un tweet. Perché non stiamo parlando di un problema qualunque. Stiamo parlando del nostro futuro, anche energetico. Perché continuare a sfruttare le fonti fossili ci porta soltanto verso il passato.

Allora grazie sia a quei ragazzi che per 36 ore hanno spalato è cercato di riportare un po’ di speranza a Genova, sia a quei ragazzi di Greenpeace che hanno occupato la petroliera Prezioso di fronte a Licata, grazie per aver portato in alto la voce di chi spera in un cambio di rotta, in un Paese che guardi al futuro e investa sulle fonti rinnovabili.

(foto di Ansa e Greenpeace)

 

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.