THANK YOU FOR SHARING, mobilità condivisa in Europa: Roma fa piccoli passi avanti su mobilità in sharing ma resta ampio gap con le principali capitali
Roma si è classificata 28esima nella nuova classifica di 42 grandi città europee realizzata dalla Clean Cities Campaign, un network europeo di oltre 80 organizzazioni ambientaliste e della società civile per una mobilità urbana sostenibile e a zero emissioni.
Il rapporto “Thank You For Sharing”, lanciato questa mattina a Roma in collaborazione con Legambiente, analizza lo stato della mobilità condivisa ed elettrica nelle città europee, concentrandosi su alcuni indicatori chiave: numero di biciclette e monopattini in sharing; car-sharing elettrico; quota degli autobus a zero emissioni sul totale della flotta del TPL; e numero dei punti di ricarica per i veicoli elettrici (EV).
Nel confronto con le altre città italiane, Roma, malgrado i recenti sviluppi positivi, sconta un ritardo pluridecennale nell’investimento in queste modalità di spostamento: Milano, che ha iniziato da tempo la decarbonizzazione della sua flotta di autobus e che è tra le città europee con la maggiore disponibilità di mezzi di trasporto in sharing, si è classificata settima. Torino è risultata sedicesima, mentre Napoli 34esima.
Per quanto riguarda il confronto con le grandi città e capitali europee, Roma si posiziona poco più sopra di Vienna (33esima) e Barcellona (32esima) e poco più sotto di Londra (24esima). Il distacco con Parigi (terza) è invece molto grande, in gran parte grazie alla rivoluzione dei trasporti inaugurata dalla sindaca Anne Hidalgo.
Claudio Magliulo, responsabile italiano della campagna Clean Cities, ha commentato: “Roma è una città dalla geografia vastissima, difficile da servire adeguatamente con il trasporto pubblico, anche a causa di un cronico sotto-investimento e dell’inefficienza del TPL esistente. Investire nella mobilità in sharing ed elettrica, come la città ha iniziato a fare, è essenziale tanto quanto la “cura del ferro” per guarire Roma dalla sua atavica e tossica dipendenza dall’auto privata”.
Roberto Scacchi, Presidente di Legambiente Lazio, ha commentato: “Nella nostra Capitale bisogna lavorare perché aumentino i mezzi in condivisione e si distribuiscano, ovunque, monopattini, bici, scooter o autovetture in sharing, così da diventare sempre di più, elemento utile alla cittadinanza per muoversi e raggiungere i luoghi di studio e lavoro o quelli del trasporto pubblico collettivo delle stazioni ferroviarie, tranvie, metro e bus. Intermodalità, emissioni zero, facilità di utilizzo e fruizione corretta dei servizi di sharing mobility devono comporre un tassello sempre più importante verso una mobilità a emissioni zero, sulla quale abbiamo un ritardo terribile e per la quale sono necessarie poi, la completa sostituzione dei bus con veicoli elettrici e una poderosa cura del ferro per Roma”.
I servizi di mobilità condivisa ed elettrica possono spesso essere molto più semplici, economici e veloci da implementare rispetto alla realizzazione di grandi progetti infrastrutturali (come la costruzione di una nuova linea di tram o di metropolitana). Inoltre, la mobilità in sharing è essenziale nell’ottica di raggiungere una piena intermodalità e sbloccare il pieno potenziale della rete di trasporto pubblico locale.
Entrando nel dettaglio dei risultati per categoria:
A Roma solo il 3,5% della flotta degli autobus è a zero emissioni (ma più dell’80% dei mezzi è euro 5 o 6). Oslo sfiora il 67% di bus a zero emissioni, seguita da Sofia, Milano, Helsinki, Glasgow e Copenaghen, tutte tra il 24% e il 25%.
A Roma sono solo 7,3 le bici e i monopattini in sharing per mille abitanti: meno della metà di Milano, mentre la leader in classifica Helsinki ne ha 31.
Per quanto riguarda il car sharing elettrico, Roma ha 0,15 EV in sharing per 1000 persone, mentre Milano ne ha il triplo (0,47) e Napoli solo 0,09. La leader in classifica, Copenaghen, ha invece 1,76 EV per 1000 persone, ovvero quasi 12 volte di più di Roma.
Sulle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche Roma (20,7 kW/1000 abitanti) fa meglio di Milano (19kW/1000 abitanti), ma peggio di Torino (27kW/1000 abitanti). La leader in classifica Amsterdam ne ha 147,3kW, seguita da Olso con 133,8kW.
Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri Eugenio Patanè Assessore alla Mobilità di Roma Capitale e Francesco Laddaga presidente del VII Municipio di Roma