Rifiuti

Raccolta differenziata dell’umido: 8 consigli per farla in vacanza

Fare la raccolta differenziata dell’umido è un impegno quotidiano, necessario per prenderci cura dell’ambiente in cui viviamo. E le buone pratiche vanno portate anche in vacanza. Per questo è importante partire preparati su quelle che sono le modalità e i giorni di raccolta dei rifiuti, o anche semplicemente il colore dei bidoni in cui gettare le diverse tipologie dei materiali post-consumo, che possono variare rispetto a quelle attive presso la propria residenza.

Ad aiutarci è il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) con un pratico vademecum: ecco 8 consigli da tenere a mente per fare bene anche in vacanza la raccolta differenziata dell’umido (scarti organici), per un’estate all’insegna della sostenibilità e lontana dalle multe!

raccolta differenziata dell'umido CIC

1) Informarsi sulle modalità di raccolta. La prima cosa da fare, soprattutto qualora si prenda in affitto un appartamento per la villeggiatura, è informarsi sulle modalità di raccolta dei rifiuti, che possono variare rispetto a quelle della località di residenza: potrebbe ad esempio essere attiva la raccolta con il porta a porta, oppure con il cassonetto stradale, così come potrebbero essere differenti i colori utilizzati per diversificare i bidoni dell’immondizia. In questo caso è utile chiedere al locatore o contattare il comune o l’azienda di igiene urbana locale per essere informati sulle modalità di raccolta o sui giorni di passaggio dei mezzi. In questo modo, sarete sicuri di fare una buona raccolta differenziata e rispettare le regole.

2) Scarica l’app. In alcuni casi a fare bene la raccolta differenziata dell’umido possono aiutarvi le applicazioni per smartphone dedicate proprio alla raccolta differenziata, messe a disposizione da alcuni comuni per segnalare dove buttare le tipologie di rifiuto, fornire i giorni di raccolta dei rifiuti presso le abitazioni, indicare l’ubicazione delle piattaforme ecologiche, informare sul lavaggio delle strade.

3) Il sacchetto giusto. Per fare la raccolta differenziata dell’umido è bene ricordare che i rifiuti organici devono essere smaltiti utilizzando  i sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile certificati a NORMA UNI EN 13432 in carta o in bioplastica. Per riconoscere un sacchetto conforme alla legge bisogna controllare se riporta la scritta “biodegradabile e compostabile” la dicitura dello standard europeo “UNI EN 13432:2002” e il logo rilasciato dall’ente di certificazione, come ad esempio il marchio “Compostabile CIC”.

4) Dove lo butto? L’aumento nel consumo di frutta e verdura in estate porta ad una produzione elevata di rifiuti organici.  Con l’umido – ricorda il CIC – possono essere raccolti tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia di tipo vegetale che animale.

5) Sgocciolare i rifiuti. Prima di gettare i rifiuti organici nel sacchetto, sgocciolate i rifiuti e non pressateli: piuttosto, riducete a pezzetti quelli più voluminosi.

6) Stoviglie compostabili. No alle stoviglie in plastica usa e getta. Se proprio non avete possibilità di portare con voi la gavetta per la gita al mare, scegliete le stoviglie in materiale compostabile certificato che possono essere trasformate in compost.

7) Zero sprechi in cucina. Il caldo dell’estate può accelerare il deterioramento del cibo, aumentando non soltanto gli sprechi ma anche i cattivi odori in cucina. Meglio non esagerare  è quello di non esagerare negli acquisti per non ritrovarsi ad avere frutta e verdura in eccesso.

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8) Riutilizzare gli avanzi. Prima di gettare gli avanzi nell’umido, provate a riutilizzarli, ad esempio la frutta avanzata o troppo matura può essere l’ingrediente perfetto per una macedonia, mentre piccole quantità avanzate di verdura possono essere mischiate in un’insalata.

“Grazie ad una buona raccolta differenziata dei rifiuti organici si ottiene il compost, un fertilizzante naturale che può essere utilizzato ad esempio nell’orto, per una concimazione di fondo che favorisca un buon nutrimento per le piante”, ricorda Alessandro Canovai, presidente del CIC. Il compost può essere impiegato anche come fertilizzante per piantare alberi e arbusti nonché per la pacciamatura: permette il controllo della crescita delle erbe infestanti, favorisce il mantenimento di una giusta umidità del terreno e il reintegro di sostanza organica.raccolta differenziata dell'umido compost

Redazione Notiziegreen.it

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