Green Economy

Parco Filippo Teoli, dalle siringhe al prato verde con 100Zampe

Poche ore, tanti volontari e il miracolo è compiuto al Parco Filippo Teoli: dove c’erano rifiuti, siringhe ed erbacce ora c’è un prato pulito, alberi potati e bellissime aiuole realizzate dal recupero di vecchi pneumatici. 

A Roma, nel territorio del Municipio V, a Centocelle, un’area verde abbandonata al degrado e alla sporcizia è tornata allo splendore grazie al lavoro dei cittadini, che si sono rimboccati le maniche e hanno intrapreso un percorso di adozione e riqualificazione.

aiuole3
foto di 100Zampe

A rigenerare il parco, sito tra Viale della Primavera e Via Ferraironi, sono state le cure dell’associazione 100zampe, che qui punta a realizzare un’area “sgambamento” per cani. Non si tratterà, però, di un semplice e vuoto contenitore: sarà, promettono i volontari, qualcosa di più di un luogo recintato dove far correre i propri cani.

Per spiegarlo, domenica 22 giugno l’associazione 100zampe ha dato vita al suo primo evento pubblico, con grande apprezzamento dagli abitanti del quartiere e decine e decine di partecipanti. Presenti anche Giulia Pietroletti, Assessore all’Ambiente del V Municipio, e Luciano Ventura, della direzione nazionale di Legambiente, che sin dall’inizio hanno sostenuto e appoggiato l’iniziativa.

“In questo momento, a causa delle pochissime risorse destinate al verde e che sono la conseguenza di anni di mancata pianificazione, molti spazi sono in sofferenza e portano i segni del degrado”, ha spiegato Giulia Pietroletti. “Il compito delle istituzioni locali è quello di contrastare tutto ciò , cercando di attivare, insieme ai cittadini, dei modi nuovi per gestire il verde di quartiere. Quello che l’associazione 100zampe sta facendo è un esempio di quanto si può realizzare attraverso la collaborazione tra cittadini e Municipio. Senza dei cittadini che collaborano e comprendono il valore degli spazi pubblici, il lavoro di manutenzione e di presidio diventa più difficile perché questi spazi, per essere ben tenuti, devono innanzitutto “funzionare” e rispondere ai bisogni della cittadinanza. Stiamo lavorando su tutta l’area del parco – ha concluso l’assessore – per fare in modo che ogni spazio porti una funzione e che ci siano aree dedicate ai vari tipi di utilizzo”.

Nel corso della giornata c’è stato spazio anche per il corso gratuito di educazione cinofila, tenuto da due operatori specializzati e seguito con attenzione da moltissimi proprietari di cani, giunti con i loro pelosi per scoprire i primi passi verso una buona relazione uomo-cane che rispetti le esigenze di benessere dell’animale, sia dal punto di vista fisiologico che mentale, secondo un approccio cognitivo zooantropologico.

È questo, infatti, uno degli obiettivi più importanti che si pone 100zampe, oltre a quelli di sensibilizzare ed educare alla partecipazione civica e alla tutela del bene comune, sviluppare pratiche di vita ambientalmente sostenibili ed economie alternative, facilitare l’integrazione sociale di fasce socialmente svantaggiate, tutelare gli animali attraverso la creazione di una coscienza animalista e promuovere la cultura antispecista, dei diritti e dell’emancipazione degli animali.

“Il nostro verde pubblico è abbandonato, umiliato, sfregiato.”, ha commentato Silvia Denni, Presidente di 100zampe. “I nostri cani non hanno un posto in cui correre liberamente e relazionarsi in maniera giusta tra di loro e con le persone.  Ma da oggi non si potrà̀ più̀ dire che non interessa a nessuno. Questo nostro primo evento pubblico deve essere una smentita e una verità̀: la salute della città, dei suoi parchi e dei suoi abitanti a 4 zampe interessa i cittadini di Centocelle. Non è solo un atto di generosità̀, ma una convinzione che stiamo maturando: se non cooperiamo, se non collaboriamo tra di noi, non ci si muove”.

Luciano Ventura di Legambiente ha poi concluso: “100 zampe ha restituito un luogo pubblico ai cittadini. Crisi o non crisi, è tempo che le persone si riprendano cura dei beni comuni per renderli realmente liberi e di tutti. Questo percorso vuole comprendere le istituzioni, ma nessuno deve sentirsi escluso dal dover partecipare. Quella di oggi non è stata solo una giornata per i cani, ma un momento di grande condivisioni che non potrà non continuare”.

per info: 100Zampe@gmail.com

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.