Green Economy

La mobilità di Borgofuturo: carsharing, carpooling e auto elettriche

Gli italiani stanno cambiando il modo di muoversi, con un occhio sempre più verso la sostenibilità e l’innovazione.  È quanto emerso nel corso dell’incontro “Senso di Marcia” tenutosi in occasione di Borgofuturo, il festival della sostenibilità che si è svolto a Ripe San Ginesio il 4 e 5 luglio scorsi, cui hanno preso parte i referenti di Jojob, Blablacar e Mercedes Benz Italia, alcune tra le più innovative imprese del settore. 

Gli italiani si stanno abituando ad esempio al carsharing, il cui lancio di car2go risale ad appena due anni fa, nell’agosto 2013: in Italia nel 2014 le auto in condivisione hanno avuto un incremento del 70%. I due maggiori player del settore, enjoy e car2go, hanno raggiunto i 200.000 iscritti e oltre 2 milioni di noleggi l’anno (a testa) con una ovvia riduzione del parco auto circolante. 

Una iniziativa positiva che va da una parte a tagliare le emissioni di CO2 e dall’altra a ridurre i costi degli spostamenti, è quella pensata da BlaBlaCar , il servizio di carpooling leader in Europa che permette, tramite una piattaforma online, di mettere a disposizione i posti della propria auto e condividere così non soltanto le emissioni ma anche i costi del viaggio. Fino ad oggi, i 20 milioni di utenti che hanno condiviso l’auto hanno risparmiato circa 1 milione di tonnellate di C02 e ridotto la pressione del traffico soprattutto sulle grandi arterie

Interessante anche l’idea di Jojob, startup che sta crescendo e innovando il settore dei trasporti proponendo una piattaforma di carpooling aziendale che permette di organizzare gli spostamenti casa-lavoro tra dipendenti di una stessa azienda per limitare le emissioni di CO2. In soli 8 mesi Jojob è riuscita a coinvolgere 32 grandi aziende, tra cui Coop, Heineken, Findomestic, Auchan, segno che la sostenibilità sta a cuore davvero a molti. Nato all’interno della start-up Bringme Srl, incubata presso I3P del Politecnico di Torino, Jojob è attivo con una piattaforma web e con un’applicazione mobile che permettono di mettersi in contatto tra colleghi di lavoro o con i dipendenti di aziende limitrofe alla propria per condividere passaggi in auto insieme, creando cluster interaziendali. I dipendenti possono beneficiare di un concreto risparmio economico, di un’effettiva riduzione dei tempi e dello stress dovuto agli spostamenti casa – lavoro, di un’alternativa ai mezzi pubblici in caso di scioperi, ritardi o imprevisti e di possibili benefits aziendali a fronte dell’impegno ecologico. Contemporaneamente, le aziende adottano una soluzione di mobilità equa e sostenibile che gli consente di ottenere certificazioni ambientali, energetiche e di Social Responsibility. Secondo i dati di giugno 2015 “con i 689 viaggi effettuati con la piattaforma, le imprese aderenti hanno risparmiato in totale più di 4.000 kg di CO2”, ha mostrato Gerard Albertengo, fondatore di JoJob.it

Accanto alle proposte di condivisione dell’auto, arriva anche l’auto intelligente di Mercedes che attraverso l’uso di carburanti alternativi e sistemi di gestione innovativi riduce l’impatto sull’ambiente e aumenta gli standard di sicurezza. “Non bisogna parlare solo di mobilità sostenibile, ma anche di mobilità intelligente”, ha specificato Paolo Lanzoni, Communication Manager at Mercedes-Benz Italia. “Mercedes intende puntare sulla vettura elettrica che sia allo stesso tempo bella e funzionale e che offra tutti i comfort possibili”. Nel frattempo, Mercedes offre nelle più grandi città italiane il servizio di car sharing privato con le Smart di car2go.  In questo senso, l’azienda intende lavorare per far sì che in città come Roma si possa inserire il car2go con auto elettriche. Nel corso di Borgofuturo inoltre è stato possibile avere un assaggio della mobilità del futuro con i test drive su due modelli della gamma elettrica Mercedes, ovvero la Smart e la Classe B.

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Redazione Notiziegreen.it

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