Siamo da un paio di giorni a bordo della Goletta Verde di Legambiente la nave che, ogni anno da 30 anni, analizza la qualità delle acque di tutta Italia.
Nel Lazio oltre la metà dei punti campionati lungo le coste dai tecnici della nave presenta cariche batteriche elevate: ben sedici punti, rispetto ai ventitré complessivi, ricevono un giudizio di inquinato o fortemente inquinato, con la provincia di Roma a far da padrona del mare inquinato con undici punti su undici. Scarichi abusivi o non controllati che continuano a finire direttamente sulle spiagge e il noto deficit depurativo restano i principali fattori che continuano a mettere a dura prova il mare del Lazio. Nel corso della conferenza stampa conclusiva Legambiente ha chiesto che Regione e amministrazioni comunali, di costa e dell’entroterra, siano più attive nella risoluzione dei deficit depurativi ancora presenti, per non compromettere una delle principali risorse della nostra regione inziando così a rilanciare l’economia turistica e del mare in chiave sostenibile.
Se site curiosi di sapere i risultati ecco la tabella riassuntiva:
I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE DEL MARE NEL LAZIO*
*prelievi effettuati tra il 16 e il 17 giugno 2016
PV
Comune
Località
Punto
Giudizio 2016
LT
Latina
Foce Astura
Entro i limiti
LT
Sabaudia
Foce canale di Torre Paola
Entro i limiti
LT
Terracina
San Vito
Foce del canale Sisto
Inquinato
LT
Terracina
Sotto Monumento Naturale Tempio Giove Anxur – Torre Gregoriana (scarico ex depuratore)
Entro i limiti
LT
Terracina
Sotto Monumento Naturale Tempio Giove Anxur – Scogliera di Levante (Acqua Magnesia)