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Earthink Festival, il programma della rassegna dedicata ad arte e ambiente

Torna per la settima edizione l’Earthink Festival, la prima rassegna in Italia dedicata alle espressioni artistiche attente al tema dell’eco-sostenibilità e dei beni comuni: da venerdì 21 a domenica 23 settembre presso la sede di Housing Giulia in via Francesco Cigna 14/L a Torino.

Nato da un’iniziativa di Serena Bavo dell’Associazione Culturale Tékhné, Earthink Festival intende diffondere – attraverso la cultura e le arti performative quali prosa, circo, danza e musica – progetti mirati alla salvaguardia e alla cura del pianeta e dell’ambiente in cui viviamo, promuovendo la sensibilità e le buone pratiche a tutela del nostro eco sistema. “Io sono il posto in cui vivo” è il tema di questa edizione 2018, per ribadire l’importanza dell’impegno di ogni cittadino per l’ambiente in cui vive.

L’obiettivo principale del Festival è quindi quello di offrire, a tutte le fasce di pubblico, gli strumenti necessari per prendere consapevolezza della realtà ambientale del nostro pianeta al fine di preservare in prima persona, anche con piccole e semplici azioni quotidiane, le risorse naturali di cui disponiamo.

La programmazione delle tre giornate di Festival, che per questa edizione è inserito negli eventi di Terra Madre Salone del Gusto 2018, avrà carattere multidisciplinare con ampio spazio dedicato al teatro. Elemento comune di tutti gli appuntamenti sarà quello di raccontare il rapporto con lo spazio in cui viviamo, fatto di relazioni, come unico mezzo possibile per riportarci alla cura del nostro mondo.

Il programma dell’Earthink Festival

Primo appuntamento in apertura del festival, venerdì 21 settembre alle ore 17.30, con la mostra fotografica “Aurora” un racconto per immagini del quartiere Aurora di Torino con l’esposizione del lavoro di ricerca degli allievi dell’Istituto per le Arti grafiche e fotografiche Bodoni Paravia coordinati dal fotoreporter Max Ferrero del Collettivo X.

Alle ore 19 segue Gianna Coletti con lo spettacolo Mamma a carico: mia figlia ha novant’anni, vincitore del bando Earthink Festival 2017. Attraverso una storia vera e personalissima fatta di grazia, ferocia, umorismo e musica, lo spettacolo affronta tematiche universali quali il prendersi cura di chi ci ha generato, il conflitto genitori e figli a tutte le età, la lotta per accettare ciò che la vita ci dà e ciò che toglie.

In chiusura di giornata alle ore 21.30 Andrea Brunello con la compagnia Arditodesio| Jet Propulsion Theatre) in Pale Blue Dot – Pallido Pallino Blu, spettacolo vincitore del Premio nuova_scena.tn 2015. Una incredibile storia di speranza, meraviglia, bellezza e disperazione.
Il destino della sonda Voyager 1 si mescola con quella del suo creatore dalle tendenze suicide, quelle di suo figlio sognatore e quelle del Pianeta Terra. Mentre il satellite artificiale si allontana dal sistema solare tutto cade in prospettiva, diventa dolorosamente chiaro che il nostro Pallido Pallino Blu, la Terra, è l’astronave più preziosa e va protetta senza esitazione e senza compromessi.

Sabato 22 settembre due sono gli incontri dibattito in programma rispettivamente alle ore 11 con Migrazione e cambiamenti climatici a cura di Legambiente con l’intervento di Fabio Dovana – Presidente Legambiente Piemonte – Valle d’ Aosta, Mario Salomone – Professore aggregato di Sociologia dell’Ambiente e del territorio e di Educazione ambientale all’Università degli Studi di Bergamo e Marco Bussone – UNCEM Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.
All’incontro saranno presenti i delegati di Terra Madre – Salone del Gusto 2018. Modera il dibattito il giornalista Paolo Morelli.

Alle ore 17.30 il secondo incontro, Italia-Bangladesh. A/R Sono il posto in cui lavoro? Sul mondo della moda raccontato dalle lavoratrici e dai lavoratori dei grandi colossi del fashion curato da Campagna Abiti Puliti – Membro italiano della Clean Clothes Campaign e Hoferlab Ass. Cult. con l’intervento di Sara Conforti e Deborah Lucchetti. Nell’ambito dell’evento in programma un’esposizione/restituzione della collezione partecipata frutto del progetto Riflessioni Circolari curato da Sara Conforti/Hoferlab.

Spazio nella giornata anche ai laboratori dedicati all’ambiente: si comincia alle ore 11 con Resistere, Migliorare, Cambiare! sui cambiamenti climatici a cura di Maca Museoambiente di Torino, dove ogni partecipante sperimenterà in prima persona cosa significa adattarsi ai cambiamenti climatici.

Alle ore 14.00 presentazione degli spettacoli selezionati dal bando EARTHINK FESTIVAL 2018 – Dal 2016 il festival promuove un bando di produzione per le arti della scena. La partecipazione è gratuita e possono partecipare alla selezione artisti e compagnie di teatro, le cui opere abbiano come soggetto i temi portanti di Earthink. Quest’anno grazie alla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo lo spettacolo vincitore sarà inserito nella programmazione di una realtà piemontese.

Alle 14.00 altri due laboratori, il primo a cura di YEPP, un Workshop teatrale rivolto ai giovani organizzato dai ragazzi della Compagnia di Palazzo per dare vita ad una riflessione profonda sui temi ambientali e comunitari.
 Il successivo a cura di Alta Fantasia aperto alle comunità locali finalizzato alla realizzazione di stampe serigrafiche, ed eventuali gadget.

Alle ore 19 appuntamento teatrale con la conferenza spettacolo “Rifiutopoli. Veleni e antidoti”, una performance teatrale che porta in scena le parole scritte e narrate da Enrico Fontana, membro della segreteria nazionale di Legambiente e direttore del mensile La Nuova Ecologia, e le immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini con la sua lavagna luminosa, per raccontare il ciclo illegale dei rifiuti, i traffici della cosiddetta ecomafia, ma anche il cambiamento concreto che i nostri gesti quotidiani possono generare. Uno spettacolo dedicato a Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Natale De Grazia, Michele Liguori, Roberto Mancini e a tutte le vittime innocenti dell’ecomafia.

A seguire alle 21.30 Frosini/Timpano in Acqua di Colonia, prima parte: Zibaldino Africano. Uno spettacolo che è una riflessione sul colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell’Ottocento, ma che nell’immaginario comune si riduce ai 5 anni dell’Impero Fascista. Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c’entra col presente? E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull’autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.

In chiusura Filoq – Dj Set. Filoq producer, dj ed esploratore sonoro, per Earthink Festival, dietro alla consolle mixa beat downtempo, black soulful, hip hop e fiati jazz, un percorso che attraversa la black music nelle sue molteplici espressioni.

L’ultima giornata di festival, domenica 23 settembre apre alle 10 con La Colazione di Sara, un progetto di Social Eating Itinerante nel quale il pasto più importante della giornata diventa un momento di condivisione.

Alle ore 11.00 la Compagnia Tardito/Rendina presenta l’Anatra, la Morte e Il Tulipano, una performance di teatro danza vincitore dell’Eolo Awards 2015 come Miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani. Quella dell’incontro fra l’anatra e la morte è una storia dal finale inevitabile, ma inaspettatamente divertente e leggera. In fondo racconta una cosa semplice, e cioè che la morte ci accompagna fin da quando siamo in vita, e che comprenderlo ci aiuta a non averne paura e a sentirci meno soli.

Sempre alle ore 11.00 l’incontro dibattito L’alimentazione Sostenibile moderato da Enrico Nada di Nova Coop con l’intervento di Tamio Yagisawa – Naturopata e bioterapeuta, Egidio Dansero – docente di Geografia economico-politica presso il Dipartimento Culture Politica Società dell’Università degli Studi di Torino.

Nel pomeriggio primo appuntamento alle ore 14.00 con la premiazione degli spettacoli vincitori del Bando Earthink Festival 2018.

Alle ore 15 la performance di circo/teatro Di Giostra In Giostra a cura di Associazione Culturale Giostre con la partecipazione di: Le Due e Un Quarto, Mister Bang, Davide Fontana, Luigi Ciotta, Mario Levis.

Chiusura del Festival alle ore 18.00 con il Concerto della Bandragola Orkestar Torino street band.
Una street band italiana nata all’inizio del 2005 nel cuore multietnico di Torino – Porta Palazzo – dall’incontro di musicisti provenienti dalle realtà più disparate che amalgamano esperienze e suoni diversi fino a trovare una identità collettiva. Jazz, blues, folk, klezmer, musica bandistica e tradizionale si fondono in uno stile di difficile definizione. Lo spirito anarchico e dissacratore dei musicisti permette di instaurare con il pubblico un rapporto giocoso. In oltre dieci anni e più di mille concerti, la banda ha collaborato con diversi musicisti tra cui Carlo Actis Dato, Jasmina Tesanovic, Roy Paci, Luca Morino.

Redazione Notiziegreen.it

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