COP26, IOC UNESCO: al via un ciclo di Webinar dedicato agli oceani e diretto a giornalisti e professionisti della stampa

“L‘oceano dovrebbe essere al centro dell’azione climatica eppure, nella Conferenza delle Parti più importante sul tema degli ultimi anni, gli è stato dedicato troppo poco spazio, non riconoscendo di fatto quanto possa essere importante il suo ruolo. La maggior parte dell’ossigeno che respiriamo è prodotto dall’oceano e le piante marine possono essere un alleato fondamentale per la decarbonizzazione. Come emerso dal Rapporto IOC-UNESCO 2021* è necessario che ciascun Paese adotti una gestione 100% sostenibile delle proprie acque nazionali entro il 2025 con azioni combinate (dallo sviluppo di energia rinnovabile basata sull’oceano allo stoccaggio del carbonio nei fondali marini) che potrebbero ridurre il divario delle emissioni fino al 21% su una riduzione di 1,5 °C e fino al 25% su una riduzione di 2 °C”. 

A sottolinearlo è Francesca Santoro, specialista di programma dell’Intergovernmental Oceanographic Commission UNESCO e promotrice in Italia del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (istituito dalle Nazioni Unite dal 2021 al 2030), mentre a Glasgow sta per concludersi la COP26, la “Conferenza delle Parti” delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021. 

Proprio con l’obiettivo di proseguire la discussione sul tema e allo stesso tempo per offrire spunti utili per come scrivere e raccontare quanto sta emergendo da Glasgow, IOC-UNESCO prosegue il suo programma di sensibilizzazione sull’Ocean Literacy (educazione all’oceano) lanciando una serie di webinar dedicati in particolar modo a giornalisti, media e professionisti della stampa.

“Comprendere come l’oceano possa influenzare le persone e viceversa: è questa la definizione di Ocean Literacy. Con questa iniziativa – sottolinea Santoro – la Commissione oceanografica intergovernativa dell’UNESCO prosegue il suo lavoro di supporto agli istituti di ricerca oceanica di tutto il mondo per rafforzare l’impegno pubblico e costruire una maggiore alfabetizzazione oceanica, così che tutti possano avere una maggiore comprensione di ciò che possiamo fare per proteggere la salute del nostro oceano”.

La serie di webinar online Ocean Literacy è dedicata in particolar modo a giornalisti, media e professionisti della stampa e non richiede alcuna conoscenza prerequisita. Il progetto, realizzato con il sostegno del governo svedese, prevede 4 webinar che si svolgeranno a partire da lunedì 15 novembre. I webinar saranno tenuti in inglese; sarà fornita la traduzione simultanea in spagnolo e francese. Per partecipare è necessario iscriversi tramite questo link

Programma 

Lunedì, 15 novembre 2021 // 13-14 (UTC+1)

  • Webinar 1 – parte 1: Vocabolario, fonti e strumenti per affrontare il clima contemporaneo nel giornalismo locale
    Relatore: Gianluca Liva
  • Webinar 1 – parte 2: Contesti globali, ricerca di informazioni, linee guida per la scrittura di testi e lo storytelling fotografico
    Relatore: Elisabetta Zavoli

Mercoledì, 24 novembre 2021 // 15-16 (UTC+1)

  • Webinar 2 – parte 1: Obiettivi della COP26 e giornalismo locale
    Relatore: Sara Moraca

Venerdì, 26 novembre 2021 // 13-14 (UTC+1)

  • Webinar 2 – parte 2: Obiettivi COP26 e giornalismo locale
    Relatore: Nadiah Rosli

Lunedì 29 novembre 2021 // 18-19 (UTC+1)

  • Webinar 3: Rischi percepiti, rischi reali: un approccio narrativo. Metodo giornalistico e linee guida per lo storytelling del rischio nella cronaca locale
    Relatore: Giancarlo Sturloni

* FONTE: IOC-UNESCO Report, 2021 – Ocean Knowledge for a Sustainable Ocean Economy Synergies between the Ocean Decade and the Outcomes of the Ocean Panel

 

Matteo Nardi

Giornalista ciclista. Scrivo di ambiente e tecnologia