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Come funziona armadioverde, la piattaforma per dare nuova vita al guardaroba

Ridare vita ai nostri guardaroba, ma diminuendo i consumi di risorse e risparmiando anche a livello economico. È lo scopo di armadioverde, il “re-commerce” pensato proprio per dare una seconda possibilità ai capi di abbigliamento che non si utilizzano più ma che sono ancora in ottime condizioni.

Un business basato sull’economia circolare e che si avvale di un servizio online innovativo a domicilio, facile e veloce, per  rinnovare il guardaroba in pochi clic. È sufficiente scegliere i capi che non si indossano. In cambio si ricevono le stelline, una moneta virtuale, che vengono attribuite per ogni articolo di qualità inviato ed approvato dal team di armadioverde. Le stelline possono quindi essere scambiate sulla piattaforma ed utilizzate per acquistare nuovi vestiti, aggiungendo pochi euro. Un’ottima idea per il guardaroba, ma anche per l’ambiente: si limitano gli sprechi e si promuove uno stile di vita più sostenibile.

Quella di armadioverde è un’idea semplice quanto geniale a cui hanno dato vita nel 2015 da David Erba e Eleonora Dellera, coppia nella vita e nel lavoro. Quando sono nati i loro figli, Eleonora e David si sono accorti che la vita media di un vestitino era di un mese, al massimo due. Poi, nella migliore delle ipotesi passavano i capi agli amici, altrimenti riempivano armadi o, peggio ancora, pattumiere. Un problema  comune a tutti e con un forte impatto negativo sul pianeta. Così, hanno cercato di risolverlo, dapprima partendo dal mondo “bambino” e poi allargando il progetto all’abbigliamento femminile e maschile. 

In 5 anni armadioverde ha permesso di risparmiare 2,7 milioni di metri cubi di acqua e 3.600 tonnellate di CO2.

come funziona armadioverde - acquisto

Second hand, un trend in crescita

Una piattaforma di moda second hand dunque, basata sui principi dell’economia circolare e che punta a creare un ecosistema virtuoso tra chi compra e chi vende. Tra l’altro, la moda dell’usato è la nuova frontiera del glamour. Esploso in un mercato da miliardi di euro, il valore generato dalla compravendita dell’usato in Italia è pari a 23 miliardi di euro con un’incidenza sul Pil pari all’1,3%. L’online vale 9,8 miliardi e cresce dell’81% in 5 anni. Si stima che negli Stati Uniti toccherà quota 51 miliardi entro il 2023 (dati: Osservatorio 2018 Second Hand Economy, BVA DOXA). 

Ma come funziona armadioverde?

Lo abbiamo provato in prima persona per spiegarvi meglio i procedimenti. 

Una volta iscritti sulla piattaforma si ricevono come regalo di benvenuto 100 stelline, per l’appunto, che possono essere subito utilizzato per acquistare, aggiungendo una piccola somma in denaro. Sul sito sono disponibili prodotti per donna, uomo e bambino e attraverso dei comodi filtri si può navigare facilmente alla ricerca del capo perfetto.

Tutti i capi sono in ottime condizioni, igienizzati e controllati uno per uno dallo staff. Per ogni vestito vengono indicate le misure, così da non fare errori di valutazione rispetto alla taglia, specificata la qualità del prodotto (se nuovo, in perfette condizioni, o con piccoli difetti). Si trovano tantissime marche, anche “top”, a prezzi davvero piccoli. E in più si ha la consapevolezza di fare il tutto nel rispetto dell’ambiente. 

Navigando, potete selezionare i capi preferiti, per monitorarli e valutarli con calma. Attenzione però: non potrete selezionare i capi che sono già stati messi nel carrello da qualche altro utente. Se volete essere sicuri di tenere da parte il capo che vi piace, mettetelo nel vostro carrello, così da “prenotarlo”: avrete comunque 45 minuti per concludere l’ordine prima che il capo torni disponibile e valutabile anche dagli altri sulla piattaforma. La spedizione dei capi sarà gratuita per gli acquisti sopra i 79 euro, altrimenti sarà di circa 5 €. come funziona armadioverde vendere

Per proporre invece i propri abiti ad armadioverde, è possibile prenotare un ritiro, completamente gratuito: corriere, valutazione e foto sono tutte a carico della piattaforma. Una volta ricevuto il pacco, armadioverde valuterà la qualità dei prodotti e assegnerà delle stelline. Le Stelline sono assegnate a tutti nello stesso modo a seconda della marca, taglia e tipologia del capo. I tuoi capi accettati vengono pubblicati in collezione sul sito mantenendo lo stesso valore in stelline. E per i capi che Armadio Verde non può accettare? Vengono donati all’associazione HUMANA People to People Italia Onlus.

Un circolo virtuoso per non cedere alla fast fashion

armadioverde diventa così la piattaforma ideale sia nel caso in cui si voglia far spazio nell’armadio sia qualora si cerchi un “nuovo” abito o accessorio ma con un’attenzione in più per l’ambiente. Soprattutto, nel caso in cui si abbiano bambini, armadioverde diventa un porto sicuro, per dare via vestitini messi nella maggior parte dei casi in pochissime occasioni e per acquistare abiti di qualità e selezionati ad un prezzo “piccolo”.

Ma soprattutto riesce davvero a creare, in modo divertente, un circolo virtuoso. Niente fast fashion ma vestiti belli e di valore senza spendere una fortuna e senza impattare ulteriormente sull’ambiente.

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.