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Big data e retail: in 48 ore Scloby raccoglie oltre 100.000 euro

Scloby, la startup innovativa che ha creato la piattaforma cloud per gestire i processi di commercianti e ristoratori, ha conquistato gli investitori: in sole 48 ore ha infatti raggiunto e superato l’obiettivo di raccolta di 100.000 euro fissato con la campagna lanciata sulla principale piattaforma italiana di equity crowdfunding Mamacrowd.com.

Il round è andato in overfunding in due giorni, registrando il 107% del goal: la campagna resterà comunque attiva fino al 26 febbraio 2018 e potrà raccogliere fino a  400.000 euro. Per partecipare alla campagna è sufficiente iscriversi alla piattaforma Mamacrowd.com, autorizzata e vigilata da Consob, scegliere l’importo e investire con facilità direttamente online.

“Questo tipo di crowdfunding permette a chi investe nel progetto di diventarne socio a tutti gli effetti”, spiega Francesco Medda, CEO di Scloby. “Intendiamo far crescere e rafforzare il nostro business: dietro il commercio al dettaglio esiste una quantità di dati del valore di miliardi di euro. Investire in Scloby consente di intercettare questo valore”.

I fondi raccolti tramite la campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd.com si uniranno a quelli concessi da Invitalia nell’ambito del bando Smart&Start (595.161 euro) e saranno utilizzati per assumere figure di vendita senior e nuovi esperti per l’utilizzo dei big-data, investire in ricerca & sviluppo per migliorare il prodotto esistente e realizzare nuovi prodotti e accessori.

Inoltre, Scloby si concentrerà sull’internazionalizzazione del prodotto, avviando nuove sperimentazioni in alcuni Paesi europei, che andranno ad aggiungersi a quelle già avviate.

Nata nel 2013 presso l’Incubatore I3P del Politecnico di Torino, con l’obiettivo di portare commercianti e ristoratori ad essere competitivi nell’era dell’e-commerce, Scloby nel 2018 diventerà una PMI innovativa.

Scloby è un “punto cassa” innovativo, prima piattaforma proprietaria cloud aperta agli sviluppatori di terze parti che non soltanto permette a commercianti e ristoratori di amministrare operazioni quotidiane come l’emissione degli scontrini e la gestione magazzino, ma consente anche di rispondere alla necessità di raccolta e analisi di big-data in tempo reale, utili a migliorare le strategie di vendita e profilare in modo accurato i propri clienti.

La soluzione Scloby è cross-platform: installando l’app Scloby su un comune tablet, smartphone o computer, è possibile emettere scontrini fiscali, fatture, gestire il magazzino e le relazioni con i propri clienti. Permette anche la collaborazione tra più utenti in tempo reale, che possono così seguire le vendite ovunque si trovino e nasce con una predisposizione all’integrazione con i servizi cloud e all’analisi dei dati. Ad oggi, Scloby è l’unica soluzione in Italia ad offrire API pubbliche per gli sviluppatori per dare loro la possibilità di personalizzare ed integrarsi con la piattaforma.

“Dall’inizio del 2015 abbiamo effettuato più di 360 installazioni di Scloby, con una crescita del 100% ogni anno e un tasso di soddisfazione del nostro servizio clienti del 96%. Ogni anno i punti cassa Scloby registrano un transato di 70 milioni di €, emettono 6 milioni di scontrini e gestiscono 600.000 clienti finali”, sottolinea Francesco Medda. “Nel 2017 Scloby è andata a break-even e progressivamente sta aumentando il suo margine grazie a volumi e attività di upselling”.

Scloby vanta una solida presenza in Italia e ha già avviato sperimentazioni in Spagna, Irlanda e Malta. Nel 2016 è cresciuta del 2X in termini di fatturato, superando i € 200.000; crescita confermata anche nel 2017, in quanto ha testimoniato un incremento di 2X ed una chiusura in attivo totalizzando un fatturato di € 425.000, con un quarto del fatturato derivante dal segmento dei big-data.

Giorgia Fanari

Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia.