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Arredo e sostenibilità: al Fuorisalone PEFC Italia presenta la collaborazione con l’architetto Giorgio Caporaso e lancia la call to action della campagna internazionale “Forests Are Home”

Secondo la Commissione Europea, le 130 mila aziende dell’arredo in Europa generano circa 96 miliardi di euro di fatturato: investendo nella circolarità della loro produzione, potrebbero generare un valore aggiunto di quasi 5 miliardi di euro entro il 2030 e creare oltre 163 mila nuovi posti di lavoro, a dimostrazione di come la sostenibilità rappresenti un elemento fondamentale anche per lo sviluppo economico. Si parla di processi che riguardano – oltre ad imballaggi e gestione degli scarti – soprattutto il design e i materiali utilizzati. 

In particolare, l’arredamento a livello mondiale è il terzo settore per consumo di legno, dopo l’edilizia e la carta, e in Italia rappresenta un settore importante del made in Italy. Il legno è la materia prima per eccellenza dello sviluppo sostenibile: naturale, rinnovabile, prodotto dall’assorbimento di anidride carbonica ne mantiene lo stoccaggio, facilmente lavorabile, riutilizzabile e riciclabile (nel ciclo di vita ha valori di emissione inferiori 50-70% rispetto ai materiali concorrenti). Ma una parte del legno proviene anche dalla distruzione/degrado delle foreste, che causano 12% delle emissioni a livello mondiale4. La provenienza del legno è quindi un elemento essenziale della sostenibilità del prodotto e il mercato internazionale dà valore e richiede la certificazione, che si sta affermando anche in Italia.

Proprio in questo contesto, in occasione della Milano Design Week 2022 dedicata al tema della sostenibilità, PEFC Italia, associazione senza fini di lucro che promuove la gestione forestale sostenibile attraverso la certificazione, presenta la collaborazione con il designer Giorgio Caporaso e lancia una call to action nell’ambito della campagna Forests Are Home, per invitare designer e aziende del settore a realizzare opere e arredi utilizzando materia prima certificata (legno soprattutto, ma anche materiali cellulosici, come carta, cartone, fibre per il tessile, ecc).

Ideata da PEFC International, la campagna di sensibilizzazione Forests Are Home nasce infatti per promuovere un approvvigionamento sostenibile nel settore arredo e per riunire tutti coloro che sono coinvolti nella creazione, progettazione e costruzione di mobili nella ricerca di un nuovo modo di produrre in maniera sostenibile. 

“La nostra call to action è rivolta a singoli produttori e rivenditori, associazioni, architetti, designer e consumatori: abbiamo come obiettivo quello di aumentare la cooperazione e la partnership tra i diversi attori lungo la catena di fornitura del mobile, rendendoli sempre più consapevoli delle reciproche attività e aiutando l’intera catena a soddisfare gli standard di approvvigionamento responsabile”, spiega Francesco Dellagiacoma, Presidente PEFC Italia. “La certificazione garantisce che il legno e i suoi derivati provengano da foreste e piantagioni gestite in modo sostenibile e legale, contrastando i traffici e le attività illegali nel settore foresta-legno, dando invece valore all’economia locale e internazionale, proteggendo le foreste e le comunità che le abitano”. 

Ora il PEFC Italia ha scelto di promuovere la campagna insieme all’architetto e designer Giorgio Caporaso per presentare, durante la Milano Design Week e in concomitanza con il Salone Internazionale del Mobile, nuovi arredi da lui ideati e realizzati in legno certificato PEFC

​​Tra i precursori dell’ecosostenibilità e del circular design, Giorgio Caporaso ha ideato e progettato un’intera linea di prodotti e complementi d’arredo realizzati in cartone riciclato e riciclabile per il marchio Lessmore, di cui è chief designer e direttore artistico. La sostenibilità dei suoi progetti abbraccia l’intera creazione dell’oggetto che tiene conto di aspetti come la modularità, la componibilità, la multifunzionalità, la riparabilità, la trasformabilità, la riparabilità, la durevolezza, la disassemblabilità a fine vita. 

Il “salotto” sostenibile realizzato in collaborazione con PEFC Italia in legno certificato è costituito da una sedia/poltrona affiancata da un tavolino basso, da un altro dinamico tavolino che all’occorrenza diventa anche sgabello e una libreria modulabile e componibile. A supportare il progetto, le aziende Stilwood, Artigian Mobili, Gilegno e la Casa del Mobile, che hanno fornito i materiali e realizzato i mobili, e Faberlab di cui Giorgio Caporaso è anche art director e chief designer. 

“Con la campagna Forest Are Home vogliamo sottolineare il legame diretto che le foreste hanno con noi e con la nostra vita quotidiana, dimostrando l’impatto a livello ambientale che possono avere i consumatori anche nella scelta degli arredi”, dichiara Francesca Dini, Responsabile Promozione PEFC Italia. “Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco un rappresentante del design sostenibile come Giorgio Caporaso, in grado di mostrare come sostenibilità, bellezza e comodità possano andare di pari passo”. 

“Quando sono stato chiamato da PEFC per la proposta di collaborazione, nonostante i tempi strettissimi per l’imminente Fuorisalone,  ho accettato subito senza esitazione di progettare degli arredi per questo “primo racconto” da presentare alla Milano Design Week, certo che avremo modo di approfondire la nostra collaborazione nel tempo”, racconta l’architetto Giorgio Caporaso. “Partendo dall’idea di valorizzare la foresta e tutta la sua ricchezza di biodiversità ho adottato un approccio sistemico basato sulla crescita e sulla trasformazione della natura. Ho pensato degli arredi, costituiti da parti facilmente assemblabili, che includono l’utilizzatore come parte attiva nella messa in forma finale, in modo da trasmettere il valore della materia e di creare una esperienza materica con l’oggetto. Ho progettato una poltrona, una libreria e due tavolini rispettando il mio approccio circolare al progetto, ma curando anche il rapporto tra l’utente e il suo prodotto. Il piacere di costruire e comporre un oggetto d’arredo, permette di “comprenderlo” meglio e di rispettarlo maggiormente, godendo di tutta la sensorialità e la bellezza del legno e creando una sorta di legame affettivo con la natura.  E’ importante anche sapere che i singoli elementi preziosi che lo compongono possono  essere sostituiti, come pezzi di ricambio, per la manutenzione e la riparabilità che si possono scomporre e ricomporre o arricchire con nuovi colori e finiture”.

Redazione Notiziegreen.it

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