Green EconomyLifestyle & Benessere

Sostenibilità e second-hand sono i nuovi trend del lusso: il mercato dell’usato vale in Italia 23 miliardi di euro

La moda dell’usato – detta anche second-hand –(o “moda dell’usato”) è la nuova frontiera del glamour: esploso in un mercato da miliardi di euro, il valore generato dalla compravendita dell’usato in Italia è pari a 23 miliardi di euro con un’incidenza sul Pil pari all’1,3%. L’online vale 9,8 miliardi e cresce dell’81% in 5 anni. Si stima che negli Stati Uniti toccherà quota 51 miliardi entro il 2023*.
A spiegare e commentare, con storie e analisi, l’ampiezza del fenomeno sono Aldo Agostinelli e Silvio Meazza, nel loro nuovo libro “Bling. Il lusso del futuro parla Instagram, indossa sneakers e usa l’AI, edito da Mondadori Electa. 

Nel loro viaggio nel mondo del lusso, i due esperti spiegano il ruolo dei social e i nuovi bisogni del mercato: autenticità, riservatezza e sostenibilità. Elementi che si traducono in tendenze inedite per l’ecosistema luxury, tra cui – per l’appunto – il second-hand: è il lusso che ha deciso di riciclare se stesso per passare dall’essere la seconda industria più inquinante al mondo a quella capofila della sostenibilità.  A confermarlo anche l’intervista – contenuta nel libro – a Hakan Karaosman, docente di Luxury Fashion Management al Politecnico di Milano, da anni in prima linea per la promozione del lusso sostenibile, e l’intervento di Scott Cutler, Ceo di Stock, una tra le più importanti piattaforme di reselling di streetwear al mondo, che è diventato un riferimento globale sia per i collezionisti di sneaker che per gli appassionati.

Bling libro

La spinta, spiegano gli autori di Bling, arriva soprattutto dalle nuove generazioni, Millennial e GenZ, che rappresentano ad oggi circa il 30% delle vendite globali true luxury ed entro il 2025 assorbiranno il 50% degli acquisti de luxe. Sono gli acquirenti di domani, che sui social trascorrono più tempo, comprano online e da smartphone, scelgono “buono” ed etico: sono consumatori consapevoli e riconoscono che il valore di un capo non risiede solo nella qualità e nel design ma anche nella sua sostenibilità sociale ed ecologica. Lo scorso anno le ricerche su Internet sull’abbigliamento realizzato con materiali etici ed ecocompatibili sono aumentate del 66%. Così il “vecchio” (prodotto secondo processi altamente nocivi per l’ambiente) ora è icona: non può essere più ri-prodotto ma può continuare a circolare perché già esistente, riciclato e – quindi – moralmente accettabile.

Il lusso diventa sostenibile

Al second-hand si affianca poi il trend della sostenibilità in senso ampio. A dimostrarlo le storie di successo che emergono in Bling, come quella di Orange Fiber, il marchio che in Sicilia produce l’omonimo filato bianco interamente ricavato dagli scarti delle arance (circa 700 tonnellate/anno). Il filato viene utilizzato per fare tessuti per l’alta moda e le collezioni realizzate in Orange Fiber vanno a ruba tra i giovani: le t-shirt in Orange Fiber inserite nella collezione “Conscious Exclusive” di H&M, una linea speciale di soli materiali sostenibili lanciata dal brand svedese una volta l’anno, sono andate sold out in tre ore, mentre nel 2017, in occasione della Giornata della Terra, Ferragamo ha lanciato una collezione realizzata con 10 mila metri di tessuto fatto con Orange Fiber che è risultata la più performante dell’anno.

I brand si adeguano

Non a caso quindi il brand di successo oggi lotta per le giuste cause, si schiera dalla parte dei deboli e promuove iniziative benefiche che comunica tramite Instagram e TikTok per raggiungere direttamente e senza intermediari con le nuove generazioni, che dei social sono i più assidui frequentatori. 

Di conseguenza, anche l’influencer marketing evolve: gli influencer del prossimo futuro saranno community organizer, si muoveranno insieme ai loro follower GenZ per chiedere alle aziende un impegno attivo nel sociale e a beneficio delle comunità. Come nel caso – ripreso e analizzato in Bling – dei Ferragnez (Chiara Ferragni e Fedez), che durante il lockdown si sono attivati per una raccolta fondi a favore del San Raffaele di Milano, ispirando moltissimi fan a fare altrettanto in favore degli ospedali locali. 

 

Redazione Notiziegreen.it

Redazione - Notiziegreen.it